La presente sezione raccoglie e pubblica contributi attinenti al tema di ricerca dell'Osservatorio

 

 

E. D'ELIA, L.MORETTINI, Business investment during the global crisis: some evidence from the italian experience

The recent economic crisis has gone through several phases after beginning with a major shock in the credit sector. However, in the literature there is no consensus as to whether this crisis was the main cause of the general deterioration of the economy or the other way round.
The influence of finance on the others sectors and the impact of real economy on finance has been analysed in a large number of contributions but the recent debate focuses on the actual role of credit supply on investment.

L. MORETTINI, Analisi dell’evoluzione del sistema finanziario e della struttura bancaria (Marzo 2014)

La crisi finanziaria degli ultimi anni ha colpito con violenza inaudita l’economia. Da questo impatto non sono uscite  indenni le banche, finite spesso nell’occhio del ciclone per il loro ruolo nelle dinamiche di sviluppo della crisi. Con questo studio vorremo fornire una rappresentazione dell’evoluzione del sistema bancario italiano sollecitata dalla crisi economica: sono esaminati, come in una successione di istantanee, i mutamento della struttura del sistema creditizio e la variazione delle priorità delle banche stesse a partire dal 2006. Allo scopo questa rassegna presenta una descrizione, basata sui dati e sui più recenti studi, dei diversi stadi del cambiamento del mercato bancario, del riposizionamento dei suoi attori, delle dinamiche del credito e dell’influenza delle banche sui sistemi economici regionali.

P. COLASANTE, J. DI GESÚ, Il servizio del credito nell’ordinamento pubblicistico italiano, fra Unione europea, Stato e Regioni (Marzo 2014)

In riferimento all'attività creditizia, la disposizione di riferimento, sul piano costituzionale, è l’art. 47 Cost. e, in particolare, il suo primo comma, secondo il quale “la Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito”. L’esistenza della norma menzionata e i mutamenti accennati inducono a procedere all’analisi dell’attuale ruolo dell’attività creditizia nell’ambito dei rapporti economici tutelati dalla Costituzione ed è proprio su tale questione che si incentra la prima parte dello studio qui condotto, partendo dalla nozione di servizio pubblico. Esaurita questa ricostruzione, si passa a esaminare secondo quali modalità il principio dell’art. 47 Cost. si sia concretizzato nell’ordinamento con particolare riguardo al riparto delle competenze tra Stato e Regioni in materia.

S. GABRIELE, Cinque anni di crisi in Italia: recessione o depressione? (Ottobre 2013)

La crisi finanziaria ha dato luogo alla recessione più grave dal dopoguerra. La sua eccezionalità ha stimolato confronti con il passato: il quadro è peggiore di quello che si è realizzato a seguito della Grande Depressione negli Stati Uniti. Le previsioni, in questa situazione, sono molto incerte, tendono a peccare di ottimismo e sono state continuamente modificate in senso peggiorativo. In parte, questi errori dipendono dalle difficoltà obiettive di anticipare gli avvenimenti quando gli andamenti sono così inusuali. In parte ha pesato una valutazione erronea degli effetti delle politiche intraprese: l’impatto dell’austerità è stato più forte del previsto, mentre le cosiddette “riforme”, pur intraprese in Italia e in altri paesi, hanno probabilmente contribuito a fiaccare la domanda.
Le politiche adottate dalla BCE hanno ridotto i timori di rottura dell’Unione Monetaria e hanno ridimensionato la frammentazione del mercato del credito in Europa, ma nel nostro Paese restano consistenti problemi legati al peggioramento del rischio di credito e alla conseguente contrazione dei prestiti; peraltro anche la domanda di credito resta debole.

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