Le Considerazioni del Governatore
"Usciamo lentamente, con esitazione, da un lungo periodo di crisi, non solo finanziaria ed economica. La ripresa è ancora da consolidare. Le previsioni di consenso indicano per l’Italia il ritorno ai livelli di reddito precedenti la crisi in un tempo non breve; sono deludenti le valutazioni sul potenziale di crescita della nostra economia.
Si deve, e si può, fare di più"
Relazione annuale
Roma, 31 maggio 2016
Relazione Banca D'Italia - maggio 2016
L’andamento dell’economia mondiale nel 2015 è stato meno favorevole delle attese, la crescita è scesa al 3,1 per cento, dal 3,4 del 2014.
I paesi emergenti e in via di sviluppo hanno rallentato più del previsto. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno mantenuto una dinamica positiva; in Giappone la crescita è apparsa molto discontinua. La decelerazione dell’economia cinese è proseguita, anche se i timori di una brusca frenata, emersi a più riprese, si sono in parte ridotti negli ultimi mesi.
La riforma del Credito Cooperativo nel quadro delle nuove regole europee e dell’Unione bancaria
Intervento di Carmelo Barbagallo
Capo del Dipartimento Vigilanza Bancaria e Finanziaria
Banca d’Italia
Tutela dei depositi bancari nel quadro dell'Unione Bancaria Europea
Direttore dell'Unità di Risoluzione e Gestione delle Crisi